JAIM TELIAS
Jaim Telias has lived between Chile and Israel until he was eighteen years old. He graduated at Industrial Design in Jerusalem and in 2006 he won a master degree in Interior Architecture at the IED (European Institute of Design) in Rome; since then he has been living in Italy.
Between 2007 and 2009 he collaborated with Massimiliano Fuksas in several design and interior projects. Among which Carolina, Poltrona Frau long chair, the interior of Benetton Palace in Rome and the Armani/5th Avenue staircase in NY.
In 2009 he’s started teaching at IED as lecturer at Interior design department and he established Jaim Telias studio as well.
His recent work has focused on developing prototypes that are able to determine flexible structures and simple shapes, as to allow people to interact with them.
In this sense, materials are decisive elements of the project, and his research is deeply based on new experimentations and original solutions. With their own character, his products are simple and minimalist, with a dissonance.
Jaim Telias, nato in Cile nel 1980, ha vissuto tra Israele e il Cile fino ai diciotto anni, decidendo quindi di rimanere in Israele. Dopo anni di diverse esperienze, nel 2002 ha cominciato a studiare design industriale a Gerusalemme, dove si é laureato con lode. Nel 2006 si trasferisce in Italia dopo aver vinto una borsa di studio per un master in architettura d'interni all'Istituto Europeo di Design. Dopo aver finito il master con lode, é stato assunto immediatamente dallo studio M fuksas D Studio, del famoso architetto Massimiliano Fuksas, dove ha collaborato alla realizzazione di grandi progetti come l'aeroporto di Shenzen in Cina, Terme di Montecatini - Le Leopoldine,Palazzo Canossa, Poltrona Frau e il concept store di Giorgio Armani a New York, Benetton a Roma e tanti altri. Nel 2009 ha aperto il proprio studio a Roma e lavora tra Israele e l'Italia. Il suo lavoro si focalizza sulla ricerca di materiali, strutture e il dialogo tra l'oggetto e la persona, caratterizzati per la loro diversità. I suoi prodotti sono semplici e minimalisti, ma con una dissonanza: dietro ogni pezzo cé una storia che racchiude materiali, persone, usanze e memoria.